Press Clippings



Burning, oil on linen, 48 x 24 inches, 2008


 

       

Lo Spirito del Guardiano

Paolo Lesino

Micat Inter Omnes

Conor Walton è artista del possibile nella credibilità degli immaginari più virtuali, più virtuosi. Lesue opere possono certamente apparire la celebrazione dell'ideo di mondo e di reale, cura del romanticismo lirico, aura e profumo d'arcadia che abbraccia il colore formante, la forma romatica.

Ma il vero significato della sua rappresentazione riescea contemplarsi solamentenella dualità compenetrata e compartecipata tra realtà e possibilità, l'essenza/esistenza che si offre ali' universo della immaginazione. Nell'esplorazione di questi conflitti, sia a livello formale che tematico, lo scenicità pittorica diventa emblema emotivo, in bilico tra l'esercizio intellettualedella saggezza collettiva per il passato e lo percezione immaginale della capacità simbolica, vero ponte al Regno delle potenzialità, delle virtualità, ove non abbiamo più bisogno di guardare oltre per trovare le cose così come essesono.
Nude, perfette.

Conor Walton è il creatore di questo mondo allegorico che porta con sé in ogni viaggio, che introduce e richiama in percorsi mentali dove il codice tra linguaggio e visione diventa illusione del tempo, fascino dell'attesa del divenire, dolce lentezza d'essere e dell'Essere. Il ripetersicon maturità del tema del corpo e dell'evoluzione umana si rivela contemplativo dello spazio dell'esoterismo quale vita spirituale dell'umanità.

In questo senso la doppia raffigurazione dell'Homo, fiammante, incarna la metafora estetica della dissolvenza, del metamorfismo. Il riflesso di un mondo dove tutto è effettivo e dove tutto diventa possibile,come la metafora della sapienza esoterica che muta chi la mutua,che arde e trasforma anche solo chi la sfiora.

Burning
è il Guardiano. E' immagine spirituale del trascendente e simbolodella distruzione, della disgregazione; dello strapparsi da sé, riconduce alla de-materializzazione della carne, che arde e si consumanella fiamma folgorante e distruttiva, la dimensione violenta e l'angoscia dell'elemento terrestree mortale. L'immortalità del fuoco, il suo perenne rinnovarsi riporta e riconduce alla rigenerazione iniziatica e feconda, che nella seconda raffigurazione pittorica di Burning riporta alla purificazione di sé, alla saggezza dello Spirito quale superamento della lacerazione qui simboleggiata dalla luce della torcia, ri-nascita alla vita. Fra i due Burning un fascinoso work in progress, l'arco di sviluppo della crisalide, il divampare di un sacro e vitale incendio che distruggendo risana. Evoluzione dal fuoco e dentro l'ermetico fuoco.

Urens non uritur. Il catalogo infatti inizia e finisce con il guardiano fiammante di Conor Walton. Il Libro qual varco, ponte, theoria di visioni che sgorgano dal fuoco e si riassorbono nel Fuoco. Il primo guardiano con un pugno chiuso e una mano aperta. Il secondo guardiano igneo brandisce una fiaccola, il volto più visibile. In epigrafe ho voluto ricordare il motto della Colonia Metaurica d'Arcadia, fondata ad Urbino nel 1701, a ideale omaggio a quella confraternita di sapienti e di curiosi ricercatori che gloria e onore diedero alla conoscenza, al gusto artistico, all'Italia, e a sprone simbolico per chi sa contemplare la luce splendere fra le tenebre.

from I Guardiani dello Spirito, exhibition catalogue, 2010.