Lo
Spirito del Guardiano
Paolo
Lesino
Micat
Inter Omnes
Conor Walton è artista del possibile nella credibilità
degli immaginari più virtuali, più virtuosi. Lesue opere
possono certamente apparire la celebrazione dell'ideo di mondo e di
reale, cura del romanticismo lirico, aura e profumo d'arcadia che
abbraccia il colore formante, la forma romatica.
Ma il vero significato della sua rappresentazione riescea contemplarsi
solamentenella dualità compenetrata e compartecipata tra realtà
e possibilità, l'essenza/esistenza che si offre ali' universo
della immaginazione. Nell'esplorazione di questi conflitti, sia a
livello formale che tematico, lo scenicità pittorica diventa
emblema emotivo, in bilico tra l'esercizio intellettualedella saggezza
collettiva per il passato e lo percezione immaginale della capacità
simbolica, vero ponte al Regno delle potenzialità, delle virtualità,
ove non abbiamo più bisogno di guardare oltre per trovare le
cose così come essesono.
Nude, perfette.
Conor Walton è il creatore di questo mondo allegorico che porta
con sé in ogni viaggio, che introduce e richiama in percorsi
mentali dove il codice tra linguaggio e visione diventa illusione
del tempo, fascino dell'attesa del divenire, dolce lentezza d'essere
e dell'Essere. Il ripetersicon maturità del tema del corpo
e dell'evoluzione umana si rivela contemplativo dello spazio
dell'esoterismo quale vita spirituale dell'umanità.
In questo senso la doppia raffigurazione dell'Homo, fiammante, incarna
la metafora estetica della dissolvenza, del metamorfismo. Il riflesso
di un mondo dove tutto è effettivo e dove tutto diventa possibile,come
la metafora della sapienza esoterica che muta chi la mutua,che arde
e trasforma anche solo chi la sfiora.
Burning è il Guardiano. E' immagine spirituale del trascendente
e simbolodella distruzione, della disgregazione; dello strapparsi
da sé, riconduce alla de-materializzazione della carne, che
arde e si consumanella fiamma folgorante e distruttiva, la dimensione
violenta e l'angoscia dell'elemento terrestree mortale. L'immortalità
del fuoco, il suo perenne rinnovarsi riporta e riconduce alla rigenerazione
iniziatica e feconda, che nella seconda raffigurazione pittorica di
Burning riporta alla purificazione di sé, alla saggezza
dello Spirito quale superamento della lacerazione qui simboleggiata
dalla luce della torcia, ri-nascita alla vita. Fra i due Burning
un fascinoso work in progress, l'arco di sviluppo della crisalide,
il divampare di un sacro e vitale incendio che distruggendo risana.
Evoluzione dal fuoco e dentro l'ermetico fuoco.
Urens non uritur. Il catalogo infatti inizia e finisce con
il guardiano fiammante di Conor Walton. Il Libro qual varco,
ponte, theoria di visioni che sgorgano dal fuoco e si riassorbono
nel Fuoco. Il primo guardiano con un pugno chiuso e una mano aperta.
Il secondo guardiano igneo brandisce una fiaccola, il volto più
visibile. In epigrafe ho voluto ricordare il motto della Colonia Metaurica
d'Arcadia, fondata ad Urbino nel 1701, a ideale omaggio a quella confraternita
di sapienti e di curiosi ricercatori che gloria e onore diedero alla
conoscenza, al gusto artistico, all'Italia, e a sprone simbolico per
chi sa contemplare la luce splendere fra le tenebre.
from
I Guardiani dello Spirito, exhibition catalogue, 2010.